Hanno ragione a dire che gli esseri umani non sono tutti uguali ma non nel senso in cui pensano i razzisti

Da LogicaUnitaria.

E' possibile che involontariamente si siano creati degli equivoci in precedenti articoli parlando generaticamente di uomo e di donna.

Va quindi specificato se questo può aiutare a contenere altri possibili equivoci che quando diciamo che l'archetipo dell'ultima coniunctio si realizza proprio grazie all'unione ultima e definitiva tra l'uomo e la donna non intendiamo l'uomo e la donna ma due soggetti super riflessivi, infatti il soggetto riflessivo individuale uomo o donna che sia anche se si uniscono al massimo possono creare una coppia e poi magari anche una famiglia ma certamente e nel modo più assoluto non il nuovo e ultimo archetipo dell'ultima coniunctio che poi è l'ultimo archetipo che sia ancora vivente.

Un po' di storia

All'inizio, senza bisogno di andare all'inizio dell'inizio, abbiamo la nascita di un nuovo tipo di animale dal tronco genealogico dei mammiferi: la scimmia.

Che succede dopo?

Succede che per fortuna o chissà per quale motivo una tipologia tra le tante tipologie di scimmie sviluppa la stazione eretta e simultaneamente le zampe anteriori si trasformano nella mani che tutti conosciamo: le mani umane.

Biologicamente è proprio da questa novità della natura,la mano umano, che nasce lo spirito.

2 milioni di anni fa nella terra d'Africa e precisamente in Africa orientale, nell'attuale Kenia nella regione del lago vittoria avviene questa mutazione biologica che darà inizio al mondo culturale e con questo a una nuova croce, la croce natura/cultura.

Questo è un momento macro-evolutivo della storia dell'universo e non solo del pianeta terra poichè alla biosfera segue la nuova noosfera.

Sappiamo inoltre che in un lasso di tempo che va dai 2 milioni di anni fa ai 200/100 mila anni fa una volta nata la nuova specie animale-umana, questi si differenziano a sua volta in circa una ventina di nuove specie umane e specifichiamo che si tratta di venti specie umane e non di venti razze umane.

L'ultima specie animale-umana nata in termini cronologici è proprio la specie homo sapiens-sapiens.

Non si sa bene quale possa essere stata la causa ma nemmeno tanti anni fa, solo 30 mila anni fa tutte queste venti specie scompaiono e rimane solo una specie umana soltanto quella dell'homo sapiens sapiens da cui noi tutti umani contemporanei discendiamo. Si pensa che siano stati sterminati proprio dai nostri antenati che rispetto alle altre specie umane avevano una struttura mentale meno rigida e quindi più immaginazione e fantasia.

In questo senso i primi a dire "l'immaginazione al potere" sono stati i nostri più antichi antenati e fu questa proprio la loro fortuna biologica.

Il resto della storia la conosciamo: poco tempo dopo, 10 mila anni fa nasce una nuova economia di tipo agricolo che pone fine al nomadismo e dà inizio al sedentarismo che con la nascita dell'urbanizzazione diventa sempre più estremo fino ai nostri giorni dando nascita come massima estremizzazione di questo processo di sedentarismo a un nuovo nomadismo ma questa volta un nomadismo tutto intensivo oltre ogni spazio e ogni tempo e non più estensivo, un nuovo nomadismo del solo pensiero.

Giunti però a questo punto non abbiamo più a che fare con l'homo sapiens sapiens ovvero con l'animale umano ma proprio con il vero essere umano, i fondatori del nuovo e vero Regno Umano che segue i vecchi tre regni materiali, minerale (litosfero) vegetale e animale (biosfera) e anche oltre quella sorta di ponte tra il regno animale e il vero regno umano che è stato l'animale-umano che ha traghettato la vita dalla biosfera alla noosfera.

Ora la nuova e vera umanità va anche oltre la noosfera e quindi oltre la stessa cultura, il che significa che va anche oltre la croce dell'universo, quella tra natura/cultura: il Pensiero che poi è il vero Vivente, alfa e omega, cessa infine di pensarsi per più solo sentirsi. Fine degli obsoleti vecchi cinque sensi e trionfo del nuovo sesto senso del pensiero che percepisce il pensiero come realtà concreta e vivente come nuovo organo di orientamento, nuovo organo di percezione ma anche nuovo organo sessuale.

I tipi umani presenti in questo ultimo scenario storico attuale

Gli esseri umani non sono tutti uguali ma non nel senso che si distinguono in: l'uomo bianco, il negro, l'ebreo, il giallo ecc... ecc...

Si differenziano solo per livello di sviluppo raggiunto della loro funzione riflessiva che dell'umanità è la vera essenza.

Ecco che allora da questo nuovo punto di vista abbiamo non più bianchi e negri, ebrei o gialli ma:

Tipi umani dalla capacità riflessiva al di sotto della norma

Sono coloro che hanno una funzione riflessiva ipo-sviluppata rispetto alla norma che fa la normalità

a. Psicotici (sindrome caratteriale), (sindrome ebefrenica, una sua variante è l'handicap mentale), (sindrome maniaco-depressiva)

b. Nevrotici (sindrome isterica), (sindrome ossessiva), (sindrome fobica)

Tipi umani con una capacità riflessiva nella norma che fa la normalità

a. Sono coloro che sono più o meno nella norma in fatto di sviluppo della loro funzione riflessiva (SRI = soggetto riflessivo individuale).

b. Sono coloro che sono più al di sopra della norma (SRsI primo) o anche molto di più della norma (SRsI secondo) nello sviluppo della loro funzione riflessiva (SRsI = soggetto riflessivo super-individuale) che per lo più sono artisti, filosofi, scienziati e gli stessi psicoanalisti (i cosiddetti "plus-varianti rispetto alla norma"). Costoro "pur trattando la problematica umana sul piano universale nell'ambito della propria attività sociale, contemporaneamente vivono la loro esistenza personale all'interno della logica dell'io, improntata all'interdipendenza del sistema uomo." (Silvia Montefoschi, 2004) ma soprattutto sono uomini di religione, teologi e mistici tuttavia anche questi ultimi ovvero "il mistico o teologo [...] entra sì in rapporto con Dio, ma non lo riconosce come coessenziale a se stesso, bensì come un altro da sé irraggiungibile da cui resta pertanto sempre dipendente." (Silvia Montefoschi, 2004)

L'ultima mutazione ovvero dall'elettrone al super-elettrone

"[...] prima della mutazione il pensiero si dà ancora nella logica della separazione soggetto e oggetto [...]" (Silvia Montefoschi, 2004)


Fino ad ora esistevano solo queste tipologie di specie umane fino a che recentemente in questo ultimo secolo all'interno della sola specie umana evidentemente si è data un'ultima mutazione e a questo punto è nata non un'altra tipologia di specie umana ma ala vera e nuova umanità che a sua volta si distingue in tre tipologie che però vivono ancora mischiati con la vecchia specie umana proprio come i nostri antenati africani che prima di comprendere e decidersi a "portare via il cazzo" e che gli conveniva se non volevano essere ammazzati (primo esodo), vivevano ancora con le scimmie:

Il soggetto riflessivo vacante

Sono coloro che sono stati attraversati dalla nuova e ultima mutazione ma ne sono assolutamente all'oscuro che a secondo di come decidono di gestirsi questo loro non sapere di essere la nuova e vera umanità, pur essendo tutti ugualmente caratterizzati dal vivere in una solitudine estrema, si distinguono in:

(Attenzione: è importante precisare preliminarmente prima di continuare il discorso, che questo "tipo umano mutato" che non sa nel modo più assoluto del suo essere un nuovo esemplare della nuova e vera umanità, non si differisce in alcun modo dal vecchio SRI nel momento in cui nato il SSR II (soggetto super-riflessivo secondo) il SRI cessa di essere un SRI per essere più solo un IO che non riesce più a prendere alcuna distanza riflessiva da sè. Questo accade perchè di soggetto, stante il "Pensiero Uno", c'è n'è solo uno per cui se questi come una sorta di elettrone passa a un'orbita ancora superiore, o più esterna che dir si voglia, al livello inferiore l'elettrone non c'è più.)

1. Condizione border line

2. Handicap mentale (in quanto specifica del regno specificamente umano e quindi in questo caso non più associata all'ebefrenia come nei soggetti carenti della funzione riflessiva rispetto alla norma)

3. Dislessia

Il SSR I

Anche questi sono tutti ugualmente caratterizzati dal vivere in una solitudine ma per un'altro motivo diverso da coloro che non sanno nel modo più assoluto di essere i nuovi esemplari di una nuova e vera umanità: perchè non riconoscono l'oggettività del loro stato soggettivo.


a. Psicosi


nelle tre forme di:


1. sindrome del delirio schizofrenico

2. autismo

3. catatonia



b. Nevrosi


Due sogni in cui lo stesso inconscio universale con le immagini del "vuoto energetico" e della "pagina bianca" illustra meglio che con tante parole in cosa consiste veramente l'ultima mutazione:


Il sogno del super-elettrone

"L'uomo che sogna percepisce se stesso nell'elettrone situato sull'orbita più esterna dell'atomo. Spinto da un impulso amoroso, egli ridiscende lungo le orbite sottostanti fino al protone, in cui riconosce la donna con la quale si congiunge e, unito a lei, risale lungo le orbite sovrastanti per tornare a quella superiore, quale limite estremo al suo procedere. Infatti, guardando oltre, egli vede, a una notevole distanza, un grande occhio che lo guarda, ma che egli, unito alla donna, non può raggiungere, poichè da esso lo separa un assoluto vuoto energetico."

(tratto da Silvia Montefoschi, 2004)


Orbene questo uomo e questa donna non sono più il SRI ma non sono ancora nemmeno il SSR II ma sono già comunque il SSR I.

Il sogno della pagina bianca

"Una donna impegnata a uscire dalla dinamica catturante della interdipendenza, che è appunto quella della separazione tra il soggetto e l'oggetto, senza mai riuscirci, e che ripetutamente sognava il vano sforzo di liberarsi dal contesto familiare, così infine sogna:

- una voce, nel sogno stesso, le dice che, per realizzare il suo scopo, ella deve prendere un libro e, nello stesso istante, un libro si trova nelle sue mani. E' la sintassi latina, la quale spontaneamente si apre su una pagina, dove colei che sogna legge e nel contempo sente una voce che le dice:

"Basta con la consecutio temporum, no, no, no; rivolgiti al pensiero, pensiero, pensiero, pensiero ; rivolgiti allo spirito, spirito, spirito, spirito. Volta pagina!"

La donna volta la pagina e si trova di fronte a una pagina bianca.

(tratto da Silvia Montefoschi, 2004)

Il SSR II o prototipo della nuova e vera umanità

Il SSR II (Soggetto super-riflessivo secondo) il cui primo esemplare o prototipo sono stati GiovanniSilvia.

In GiovanniSilvia il processo di spersonalizzazione è completato con perdita totale della loro individualità per cui sono consapevoli di essere l'uomo che era in principio e la donna che era in principio come a suo tempo duemila anni fa intuì il "SRsI secondo" l'ebreo-greco Giovanni evangelista con il prologo del suo vangelo che diceva "in principio era la relazione".

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Bibliografia

  • Sigmund Freud,"Analisi terminabile e interminabile", 1937
  • Carl Gustav Jung, "Tipi psicologici: introversione e estroversione", 1921
  • Silvia Montefoschi, "L'avvento del Regno specificamente Umano", 2004


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