Incidenti e necessità di percorso
Non esistono incidenti di percorso ma solo necessità di percorso.
Questo però non giustifica la frase che "tutto è bene" anche se è vero che "tutto è bene quel che finisce bene" ma è più corretto dire che "è quello che è" cioè non è nè bene nè male ma è quel che è.
La libertà infatti è solo una pia illusione poichè gli eventi della vita e della storia non sono nostre scelte ma sono il processo.
Quale processo?
Il processo evolutivo che è un processo individuativo ma si sbaglierebbero coloro che intenderebbero un tale processo come un processo individuativo individuale poichè chi ricerca la propria vera identità è l'universo intero che in questa ricerca della sua vera identità si è metamorfizzato lungo la storia dell'universo in tante, varie e molteplici forme proprio come un adolescente che cambia tanti lavori, tanti hobby e tante passioni alla ricerca della sua vera vocazione: atomi, molecole, molecole del DNA, vegetali, animali e infine la vecchia umanità e poi solo e finalmente in questo oggi si è metamorfizzato nell'ultima sua forma, GiovanniSilvia o Persona Duale andando così oltre l'uni-verso quale nuovo archetipo (o gestalt), l'unico archetipo oggi ancora vivente, dell'ultima coniunctio tra il maschile e il femminile di Dio che così pone nel dimenticatoio della storia anzi della preistoria dell'Essere, il tabù universale dell'incesto simbolico.
Dicevamo che la libertà non esiste e infatti possiamo chiamare libertà, se proprio vogliamo, solo la coscienza della necessità ossia la coscienza di ciò che vuole farsi e aiutare il processo a procedere invece che fargli resistenza.
La psicoanalisi è proprio quella scienza della relazione che mira allo smantellamento definitivo di ogni resistenza al processo individuativo.
Questo però non è fatalismo anche se anche noi diciamo come Nietzsche "amor fati" o auspichiamo un dire "sì al destino".
Non è fatalismo perchè si deve fare ciò che si sente di fare e poi sarà il processo stesso a farci capire la direzione vera del processo lavorativo complessivo.
Ecco perchè è necessaria una ermeneutica dell'Automaton.
Cos'è l'Automaton?
Ha tanti nomi: fato, destino, daimon, inconscio universale, divina provvidenza, principio di sincronicità, processo evolutivo, processo individuativo.
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