Come accadde che la verità divenne favola e quanto ridicolizzato come favola divenne invece verità

Da LogicaUnitaria.

Tante sono le morfologie elaborate dai più grandi pensatori della specie per non perdersi nei tanti particolari degli eventi storici e abbracciare così l'intero.

La storiografia e le diverse morfologie

- Karl Marx & Friedrich Engels (le formazioni economiche-sociali: selvaggi, barbari e civilizzati e infine la formazione economico-sociale capitalistica e le sue varie fasi tra cui la fase finale imperialistica del capitalismo finanziario)

- Friedrich Nietzsche (l'avanzata del nichilismo e il trionfo finale del nichilismo)

- Oswald Spengler "Il tramonto dell'occidente"

- Karl Jaspers (in "Origine e senso della storia" "Vom Ursprung und Zeit der Geschichte" del 1949 introduce il concetto di "Periodo assiale" per definire quel periodo storico compreso tra il IX e III secolo a.C. caratterizzato da cambiamenti fondamentali del pensiero.)

- Renè Thom (i paradigmi scientifici e le catastrofi epistemologiche proprie alle rivoluzioni scientifiche)

- Michel Foucault (Gli episteme, concetto con i quali intende le formazioni discorsive performanti per i sistemi concettuali di una determinata epoca storica, in un determinato contesto geografico e sociale.)

- La modernità e la post-modernità (Jean-François Lyotard, Gianni Vattimo, Jacques Derrida)

- Sigmund Freud e Claude Lévi-Strauss (l'ordine dei rapporti parentali e il tabù universale dell'incesto simbolico)

- Carl Gustav Jung (il processo di individuazione e l'archetipo della coniunctio)

- Silvia Montefoschi (il SRI, soggetto riflessivo individuale o Persona Singolare e il SSR, soggetto super-riflessivo o nuova Persona Duale quale archetipo dell'ULTIMA CONIUNCTIO)

Verso una lettura scientifica del mito biblico profetico e apocalittico della battaglia di Armageddon

Noi contemporanei in un certo senso siamo fortunati anche se altri la considerano una sfortuna essere nato in questa epoca.

Siamo invece fortunati a mio parere poichè siamo quella generazione, l'ultima, che si dovrà vivere non l'apocalisse poichè questa è già un evento del passsato (1987) ma dovrà viversi fino in fondo questa ultima fase della storia dell'universo che chiamiamo fase post-apocalittica in cui ciò che è stato chiamato "verità" fa fatica a reggere alla prova dei tempi storici e ciò che invece recentemente è stata disprezzata e esorcizzata ridicolizzandola con l'appellativo di bella favoletta partorita dalla storia della psicoanalisi dà invece sempre più prova di reggere alla prova dei lunghissimi tempi storici.

Già in passato qualcosa del genere è accaduto:

"E' il sole che gira attorno alla terra!"

Non era un menzogna ma era la verità poichè la verità diviene e allora quella era veramente la verità non avendo teorie alternative più credibili e verosimili.

Poi un bel giorno un tale se ne è uscito con la favola che le cose non stavano così ma che invece era la terra che girava attorno al sole e lo affermò addirittura con tanto di prove e calcoli difficilmente confutabili.

Nessuno lo credette.

"Abbiamo vissuto così bene credendo che la terra era il centro dell'universo e invece dobbiamo dire che noi siamo solo dei creduloni che credono alle favole?!"

"Ma da dove se ne è uscito questo cialtrone di Copernico. Ma ammazzatelo! Tagliategli la testa. Mandiamolo al rogo. A noi le cose storte non ci piacciono."

L'attrito sociale e il bell'esempio che hanno dato i comunisti proprietari

L'evoluzione da una verità all'altra, le rivolxuioni episetmologiche non avvengono perchè noi ci simette le medalgie al petto: alla natura non interessa noi ma la verità, a noi anzi ci ammazza la natura e solo al verità sopravvive. Paradosalemnte quindi in ciò ceh segue si racconta di comuinisti che erano proprietari. Proprietari di che ? proprietari della verità ma sempère proprietari. Ma la scomparsa della proprietà non è una paroal d'ordine dei comunisti ma della natura stessa perchè è la natura che si vuole individuare e sa che è proprio la proprietaà ceh gliinpedisce diindividuarsi veramente.

Il processo di disappropriazione financo dei nostri sentimenti che pertanto cessano di esser nostri e della nostre emozioni che pertanto cessano di essere nostri e dei pensieri che anch'essi cessano di esse nostri è una caratteristica anche'esso dello sprint finale del processo di individuazione universale: tutto appartiene a Dio cioè al Processo (evolutivo), Automaton, Divina Provvidenza o Principio di sincronicità comunque lo si voglia chiamare.

Ho sempre pensato che i partiti che ai primi del novecento si rifacevano al socialismo e al comunismo hanno sbagliato a trattare come delle merde i reduci della prima guerra mondiale appellandoli, assassini, guerrafondai, servi dei padroni.

"Ma come! Io dò la vita per la patria, addirittura non chiamato mi offro volontario. Torno senza gambe, senza braccia, cieco o sordo e tu mi sputi in faccia brutta merda di un comunista!"

Ovvio che poi si organizzano nel partito fascista: questo va da sè

Ci vuole tatto, diplomazia con chi fino a questo oggi ha creduto alle favole perchè ritenute fino allora verità anche perchè non erano favole prima ma proprio verità e in un certo senso non si sono sbagliati affatto.


Dai comunisti agli astronauti

Ma quando uno vive tutta la vita piegandosi a una verità e servendola come pensate che si senta quando quella verità tramonta definitivamente e nasce un nuovo sole?

Pensate che ci rinuncino facilmente alla vecchia verità che non è stata in grado di superare la prova dei tempi storici divenendo così favola?

Faranno invece un casino che non vi dico: prima di depositare le armi faranno fuochi e fiamme.

Il passaggio da una verità all'altra non può essere indolore e di questo occorre farsene una ragione e occorre essere pronti a tutto.

Pensiamo agli astronauti che devono superare la forza di gravità terrestre ogni qualvolta vanno nello spazio.

Ma voi pensate veramente che quella prigione, dorata e dorata perchè comunque permette la vita e il fiorire della vita che è il pianeta terra, li lasci fuggire così impunemente senza tentare di impedirglielo?

Ma non vedete che più loro aumentano la velocità di fuga e più a sua volta la forza gravitazionale produce sempre più attrito quasi ridicolizzandoli:

"Vi piace il calduccio? Fate i bravi e dimostrate di essere assennati."

Attenzione alla frase minacciosa "usate la testa" che è tutto un programma e spiega tutto, una vera esclamazione euristica.

"Usate la testa e tornate indietro altrimenti alzo la temperatura."

E più gli astronauti ai suoi occhi "non usano la testa" e quindi accelerano e più l'attrito aumenta quasi volendoli carbonizzare: "Siete fatti di carbonio? e allora io vi carbonizzo."

Molti astronauti infatti sono esplosi con tutta la loro astronave per il troppo attrito.

Questo spiega anche l'attrito sociale tra gli individui quando questi vogliono fuggire alla forza gravitazionale del gruppo e quindi divenire sempre più individui sottraendosi alla forza di gravità della coscienza collettiva quale coscienza del branco.

Cosa dice lo chef? Da soli non si fugge da casa ovvero la ricetta della vita eterna

Nessuno può fuggire alla madre, alla matrice (matrix) impunemente.

Ecco perchè solo GiovanniSilvia sono gli unici, oltre che i primi, a essere fuggiti oltre l'universo.

Si dirà:

"E la madre perchè a loro li ha lasciati fuggire e agli altri invece impedisce con tutti i mezzi di fuggire?!"

GiovanniSilvia in un certo senso potremmo dire che hanno i documenti, sono in regola con la legge, non sono dei palloni gonfiati, non sono cioè individui e tanto meno individualisti ma sono la nuova persona duale come dire che Giovanni non è fuggito da solo come fuggirebbe un qualsiasi individuo singolare ma è fuggito insieme alla madre o meglio alla matrice, Silvia infatti è una donna.

E' un pregiudizio infatti pensare che la vita è un uomo + una donna + una casa + un frigorifero + una cucina + una carta di credito + un posto di lavoro.

La vita è un uomo + una donna: questi due ingredienti della ricetta della vita eterna non sono solo necessari ma sono anche sufficienti.

GiovanniSilvia essendo quindi un uomo e una donna saldati in una sola persona sono essi stessi le radici, le fondamenta della vita tutta.

Oggi infatti la vita, la vita vera, la vita dell'unico e vero individuo (l'etimologia di individuo è "indivisibile") non abita più l'universo cioè lo spazio-tempo, oggi la vita è emigrata in un Oltre e nell'universo ci sono rimaste ad abitarlo ancora più solo le tracce mnestiche di ciò che è stata la vita lungo la sua storia di 13,7 miliardi di anni. Oggi l'universo è più solo un museo di scienze naturali e culturali a cielo aperto.

Giovanni è il primo uomo vero mentre gli altri maschi anche i più colti sono solo degli individui detto in altri termini dei "palloni gonfiati" e più sono individualisti e più sono, come si suol dire in questi casi dei palloni gonfiati. Chiariamoci: questo solo oggi perchè prima erano i padri, i capi tribù e infatti Giovanni da loro è stato formato anche se in Giovanni si è prodotto un anch'esso naturale salto epistemologico e infatti dalla quantità giunta a un momento critico che si produce il salto qualitativo.

Gli ingenui diranno: ma i padri di Giovanni non potevano aggiornarsi?

Vorrei vedere voi passare anni e anni praticamente tutta la vita a servire una verità e poi sentirvi dire che sì è stata la verità ma oggi non lo è più, oggi quelal verità è divenuta favola.

E alloar direte, coem ha fatto Giovanni a mantenersi aggiornato?

Gesù a Giovanni ha affidato la madre e Giovanni è sempre stato un incestuoso ma sopportando di essera altro dal femminield i dio. Detto volgarmente Gioavnni non è mai stato obbediente al modello maschile, Detto in termini più scientidifci: Gioavnni non è mai morto sulal parola detta.

Un sistema conoscitivo atomico umano in quanto logos può pensare fino a che vuole stando su un'orbita, cioè può pensare in orizzonatel finoa c he vuole, ma per passare a un orbita superiore cioè ancor apiù esterna ci vuole energia e l'energia c'è l'ha solo eros, ossia la donna, cioè i mitocondri.

Molti invece hanno visto in Giovanni il modello di un nuovo uomo considerandolo quindi la vera guida dell'ultiam rivolzuione tenuto conto che Gesù Gioavnni sono sempre stati una sola persona. Quetsi suoi allievi o disceepoli ceh dir si volgia o anche pazienti se volgiamo, sono i giovannei e le giovanneee ceh sono andati in giro per il modno a scopare tarmettendo il gene mutato da cui sono nati i "144 mila" ( nuemro simbolcio) mutanti in ogni angolo dle pianeta i qauli a loro volta morendo hanno colonizato le tanet dimore dell'Aldilà e riamnendo in contato con i gioavnnei e muatnti dell'Aldiquaà per duemila anni fino al termion edelal storia della psicoanalisi.

Tanto per dire Isaac Newton era un giovanneo , noi moderni infatti lo consideraimao uno dei più garbndi scienziati e fisici ma Newton è morto credendo di essere un garnde teologo di cui si occupava full tiome mentre si occupava di Fisica solo nei ritagli di tempo.

Si dirà: ma se Newton era scorbutico ocn le donen e misogino?

"Silvia dice infatti che non basta bascere con il gene mutato poi il gene muatto bisogna lavorarlo e per lavorarlo si può iniziare anceh subito, anceh nel 1700 ma per poratre a compimento qeul lavoro ci volio no tanti etanti anni e infatti i primi a termianre quel lavlro sul gene mutato hanno taglaitoil tragurado solo nel 1987.


Dopo l'homo sapiens sapiens c'è più solo Giovanni che è il termine dell'evolzuione del maschile di Dio coem Silvia è il terminde dell'evolzuiond del femmnile di Dio dopo Lilith, Eva e Myriam, tutti nomi femminili diversi ceh rappresentano le varie tante dell'evolzuoond el femminiel di Dio dalla indomita e ribelle Lilith, alla sottomessa e mansueta Eva, a colei di essere consustanziale a Dio e la matrice di Dio fino a Silvia consapevole di essere Dio stesso e non solo la filgia o la madre di DIo poichè è ero che Silvia è Silvia ma Silvia è anceh Giovanni proprio coem Giovanni che è vero che Giovanni è Giovanni ma Gioavnni è anbceh Silvia. Chairiamoci Silvia non sta con Gioavnni, nel senso in cui si potrebeb dire che Roberfta sta Luciano ma Silvia è proprio Gioavnni e ugualmente Gioavnni non sta con Silvia nel senso in cui si potrebbe dire ceh Claudio sta con Patrizia ma Giovanni è proprio Silvia.

Sembra una favola vero?

Una favola ceh termina e viseero felici e contenti coem ogni favola.

Eppure questa favola prodotta dalla centenaria storia della psicoanalisi erde del moviemtno cristico sta divenndeo step by step la nuova verità mentre ciò che è stato creduto fino a d oggi verità perde i colpi messa alla prova dei lunghisimi tempi storici palesandosi così sempr epiù come una favola.

Intendiamoci però e non facciamo l'erroe dei socialisti e comunisti dopo la fien delal priam geurar mondiale, costoro priam erano il Padre, la verità mentre oggi che il soggetto che è sempre stato uno solo in tutto l'universo è emigarto in un oltre, chi priam funzioanava coem l'incarbazioen del Padre ossia del maschio oggi è più solo un narcisista capriccioso molto liberale con i figli dati i nuovi tempi mna autoritario per qqanto riguarda il riconoscimento della sua paternità.

Un manuale di guerriglia epistemologica per l'instaurazione del Regno

E' l'epoca questa della caduta degli idoli che però solo oggi hanno i piedi d'argilla.

I rivoluzionari epistemologici stanno minando l'edificio dell'universo e giunti al momento critico ci sarà il collasso dell'intero edificio dell'universo su se stesso ormai senza più radici ossia senza più fondamenta.

Brutti tempi ci aspettano ma è sempre così con ogni gravidanza: le doglie del parto non si possono allontanare in nessun modo ed è questo il pedaggio che ognuno deve pagare per far nascere i figli della storia del mondo.

Aspettiamoci di tutto, ancora non si è visto niente e i dolori che finora abbiamo dovuto patire per mantenerci saldi nel campo dell'ultima rivoluzione è solo un aperitivo di quello che poi dovremmo a maggior ragione sopportare.

Il processo di autodistruzione quale processo di transumanizzazione è infatti lo sprint finale del processo di individuzione universale.

Nel dissolversi della dinamica del transfert o proiezione che il mondo chiama invece "normalità" la vita tutta passa infine da una sponda all'altra di quel ponte che è l'animale-umano , ponte beninteso tra i due regni della natura ossia tra il vecchio Regno animale e il nuovo e vero Regno umano.

Abbiamo detto che il mondo chiama "normalità" la dinamica del transfert o proiezione e infatti "basta che non esageri, proiettare è normale e non patologico" dice il mondo ma così non la pensa la vera psicoanalisi allo stato dell'arte psicoanalitica che la ritiene certamente anch'essa non una dinamica patologica ma una dinamica relazionale ancora preistorica sì.

La battaglia di Armageddon come l'ultima battaglia di una guerra esclusivamente di natura epistemologica

Siamo alla resa dei conti fianle, la batatglia di armageddon usando il linguaccìggi del mito biblico e occorre faresen una ragione.

Mosè condusse ilpopolo eletto fino alle soglie di Isarele la terar promessa dove scorre il latte e il miele, dove è la città di Dio Geruslaemme la città veramente umana.

Mosè non vi entrò in Israele perchè aveva dubitato che quella fosse la verità ma temndo che fosse una favola.

Noiinvece che siamo l'ultiam generazione chaimata da Giovanni in "L'apocrifo di Giovanni" la generazione che non vacilla, noiinvece entreremoin geruslaemme.

Viva la rivolzuione, viva la città.

Andreamo avanti costi qeullo che costi fino a che ciò ceh fino ad oggi pè stato creduto verità manifesterà pienamente perfino ai più credenti che invece oggi e solo oggi è divenuta favola.


"Non esiste alcun testo ma solo interpretazioni" (Friedrich Nietzsche)

Nietzsceh però avrebbe dovuto precisare che qeuste interpretazioni appaiono nelal storia non per un capriccio di questo o quel pensatore cioè per un capriccio di qeusto o qeul individuo ma per una necessità storica prima si formano naturalmente epoi sia pur lentamente step by step si afferrmano sulle altre interpretazioni che ormnai hanno fattoilloro tempo e che quindi non costituiscono più una credibile soluzione per affronatre i nuovi probelmi.

Nessun capriccio dunqeu ma solo necessità.

Il nuovo popolo eletto è solo il popolo dell'esodo

Il nuovo popolo eletto pertanto non può che essere inevitabilmente un popolo di pensatori ma di pensatori nomadi beninteso e non è una differenza di poco conto.

Questi sono il popolo eletto, un popolo in cammino.

Niente roulotte, niente cammelli, consapevoli che la storia è iniziata con un nomadismo estroverso per poi ripiegarsi verso il sedentarismo ossia dalla precarietà alla stabilità salvo poi ripassare da un sedentarismo normale a un sedentarismo sempre più estremo che coincide con un nomadismo non più orizzontale ma eslusivamente verticale e quindi all'affrontare di nuovo la precarietà ma si tratta quest volta di una nuova precarietà più solo spirituale per conquistare stabilità sempre più evolute: sempre zoppi e quindi con un equilibrio debole sono gli esemplari del popolo in cammino e questo perchè solo perdendo il vecchio equilibrio si può seguire la via maestra della vita dell'infinitamente vivente.

IL popolo nuovo è infatti proprio perdendo il vecchio equilibrio che si mette in cammino e paradosale a dirsi è proprio perdendo l'equilibrio che ritrova l'equilibrio proprio nello stesso istante in cui accetta di perdere l'equilibrio.

Non ci si muove infatti se non accettando di perdere un vecchio equilibrio.

Questi sono i nuovi nomadi, i veri nomadi che solcano le vie dell'universo verso l'infinito.

Dove essi sono quella è la patria poichè la loro terra è la nuova terra, cioè loro patria è solo la relazione quale legame che era in principio: più importante di me e di te è solo il legame che lega me a te e te a me.

Questo legame è il loro territorio che si sposta con loro e dove loro vanno va con loro anche la loro casa dato che essi chiamano "casa" solo il legame.

Quel legame che era già prima ancora che la storia fosse e che sempre sarà anche dopo la fine della storia.

Tutto è infatti storico poichè tutto ha una nascita, uno zenit e un tramonto e solo quel legame che era in principio non ha nascita, non ha tramonto ma è sempre allo zenit essendo solo quel legame l'unica realtà di natura non storica ma ontologica. Quel legame è infatti l'Essere stesso.

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